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FEDERALISMO MUNICIPALE.

Il Consiglio dei Ministri in data 4 agosto 2010 ha approvato il quarto decreto attuativo relativo al federalismo fiscale. Il federalismo municipale è stato approvato definitivamente dal Consiglio dei ministri straordinario del 3 febbraio 2011, ma il cammino del decreto non è ancora concluso. Su richiesta del Capo dello Stato, il provvedimento tornerà di nuovo all’attenzione del Parlamento. Le novità introdotte dal decreto che sancisce, dopo 35 anni, il passaggio dalla finanza derivata a quella autonoma è stato illustrato il 4 febbraio in una conferenza stampa dai ministri Tremonti e Calderoli.

Nella fase di avvio (di durata triennale) i Comuni riceveranno il gettito dei tributi immobiliari, che manterranno fino ad allora l’assetto attuale; dal 2014, invece, saranno introdotte nell’ordinamento fiscale due nuove forme di tributi propri: un’imposta municipale propria e un’imposta municipale secondaria facoltativa.

Questi i capisaldi del provvedimento:

- è devoluto ai Comuni, relativamente agli immobili ubicati nel loro territorio, il gettito derivante da alcune imposte tra cui l’imposta di registro, ipotecaria e catastale, l’IRPEF relativa ai redditi fondiari (escluso il reddito agrario), l’imposta di registro e di bollo sui contratti di locazione relativi ad immobili, i tributi speciali catastali, le tasse ipotecarie, la nuova cedolare secca sugli affitti. Vengono stabilite misure finalizzate a rafforzare la capacità di gestione delle entrate comunali e ad incentivare la partecipazione dei Comuni all’attività di accertamento tributario;

- è istituita l’imposta cosiddetta cedolare secca sugli affitti, rilevante novità dello schema di decreto legislativo, un regime fiscale che il proprietario di immobili locati avrà facoltà di scegliere in alternativa a quello attuale. A decorrere dall’anno 2011 il canone di locazione relativo ai contratti stupulati per immobili ad uso abitativo, e relative pertinenze affittate congiuntamente all’abitazione, potrà essere assoggettato, se il locatore così deciderà, a questa nuova imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle relative addizionali, nonché dell’imposta di registro e dell’imposta di bollo sul contratto di locazione. La cedolare secca potrà essere applicata anche ai contratti di locazione per i quali non sussiste l’obbligo di registrazione;

- nella seconda fase dell’attuazione del federalismo fiscale municipale, a partire dal 2014, per il finanziamento dei Comuni ed in sostituzione delle attuali, saranno introdotte nell’ordinamento fiscale due nuove forme di tributi propri: un’imposta municipale propria ed un’imposta municipale secondaria facoltativa. La prima sostituirà, per la componente immobiliare, l’imposta sul reddito delle persone fisiche e le relative addizionali per i redditi fondiari relativi ai beni non locati, l’imposta di registro, l’imposta ipotecaria, l’imposta catastale, l’imposta di bollo, l’imposta sulle successioni e donazioni, le tasse ipotecarie, i tributi speciali catastali e l’imposta comunale sugli immobili; essa non si applicherà al possesso dell’abitazione principale;

- l’imposta municipale secondaria facoltativa, invece, potrà essere introdotta, anch’essa dall’anno 2014 e con esclusione degli immobili ad uso abitativo, per sostituire una o più delle seguenti forme di prelievo: la tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, il canone di occupazione di spazi ed aree pubbliche, l’imposta comunale sulla pubblicità e i diritti sulle pubbliche affissioni, il canone per l’autorizzazione all’installazione dei mezzi pubblicitari, l’addizionale per l’integrazione dei bilanci degli enti comunali di assistenza.

Relazione tecnica del Ragioniere generale dello stato (27 gennaio 2011)....................................leggi

CORTE DEI CONTI - SEZIONI RIUNITE - Elementi per l'Audizione sullo schema di D.Lgs n. 292 recante disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale (9 dicembre 2010) .................................leggi

Audizione del Direttore dell’Agenzia delle entrate (6 dicembre 2010)...............................leggi

Audizione Anci (24 novembre 2010)............................................................................leggi

Audizione del Direttore Generale delle Finanze (23 novembre 2010) ..........................................leggi

Relazione del governo alle camere (30 giugno 2010)..........................................................leggi

Schede illustative predisposte dal governo..........................................................................vedi