a) riduzione del 50% della base imponibile IMU sugli immobili concessi incomodato d’uso a figli o genitori. Per fruire della riduzione devono essere rispettate le seguenti condizioni: il contratto di comodato deve essere registrato, e il comodante deve possedere un solo immobile in Italia e risiedere anagraficamente, nonché dimorare abitualmente nello stesso Comune in cui è situato l'immobile concesso in comodato. »»»»»»»»»»»»
b) l’eliminazione degli “imbullonati” (macchinari fissati al suolo) dal valore catastale dei fabbricati industriali.»»»»»»»»»»»»
c) la modifica del regime impositivo IMU per i terreni montani e per i terreni agricoli.
L'Agenzia delle entrate con la Circ. n. 2 dell'1 febbraio 2016 fornisce i primi chiarimenti per la determinazione della rendita catastale delle unità immobiliari urbane a destinazione speciale e particolare, censite in catasto nelle categorie dei gruppi D e E (c.d. norma "imbullonati"), a seguito della modifiche apportate nella Legge di Stabilità 2016. La dichiarazione di variazione catastale va presentata entro il 15 giugno 2016. Dal 1° febbraio 2016, per gli atti di aggiornamento del Catasto Edilizio Urbano, va utilizzata la nuova versione 4.00.3 della nuova procedura Docfa.»»»»»»»»»»»»
IFLEL Roma, 1° settembre 2014 Disciplina integrata IUC (Tari-Tasi-IMU) Legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di Stabilità 2014) con le modifiche recate dal decreto legge 6 marzo 2014, n. 16 Nota di lettura aggiornata »»»»»
Approvato il decreto con le specifiche tecniche per l'invio della dichiarazione telematica sugli immobili degli Enti Non Commerciali ai fini IMU TASI La scadenza per l'invio del modello “Imu Tasi Enc” relativo alle annualità 2012-2013 è il 30 settembre 2014, solo per quest'anno. In via ordinaria, la dichiarazione andrà inviata entro il 30 giugno dell’anno successivo.
Risposte 4 giugno 2014. Il Ministero dell'Economia e delle Finanze, con comunicato 137 del 4 giugno 2014, ha reso noto che sono disponibili sul sito del Dipartimento Finanze del Ministero www.finanze.gov.it le risposte a domande frequenti (FAQ) in materia di TASI e di IMU, per la determinazione dei due tributi in vista della prossima scadenza del versamento del 16 giugno 2014.
Imposta municipale propria (IMU) di cui all’art. 13 del D. L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214. Modifiche recate dall’art. 1, comma 380, della legge 24 dicembre 2012, n. 228. Quesiti in materia di pubblicazione delle deliberazioni concernenti le aliquote, di pagamento della prima rata dell’imposta e di assegnazione della casa coniugale.
Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) - Imposta municipale propria (IMU) – Chiarimenti in ordine alle modifiche recate dall’art. 10 del D. L. 8 aprile 2013, n. 35.
Istituzione dei codici tributo per il versamento, tramite modello “F24” e “F24 EP”, dell’imposta municipale propria di cui all’articolo 13 del decreto- legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, relativa agli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D - articolo 1, comma 380, lettere f) e g), della legge 24 dicembre 2012, n. 228
Imposta municipale propria (IMU) di cui all’art. 13 del D. L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214. Modifiche recate dall’art. 10, comma 4, lett. b), del D. L. 8 aprile 2013, n. 35, in corso di conversione. Quesiti in materia di pagamento della prima rata dell’imposta relativa all’anno 2013.
Il DL n. 102/2013 all’art.2, per infondere slancio all’edilizia, ha ridotto il peso fiscale connesso agli
immobili costruiti, ma rimasti invenduti.
Il provvedimento, infatti, ha abolito per il 2013 la seconda rata dell’IMU a favore dei cosiddetti “beni merce”, ossia i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita. L’esenzione dall’IMU rimane valida per tutto il periodo in cui permane tale destinazione d’uso; a interrompere tale agevolazione può essere anche la locazione dei fabbricati.
Il Ministero con Risoluzione n. 11/DF dell’11 dicembre 2013 torna sulla questione chiarendo che anche i fabbricati oggetto degli interventi di incisivo recupero sono esentati ex art. 2 del DL 102/2013, ma solo a partire dalla data di ultimazione dei lavori di ristrutturazione.