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Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici.

DL 06 DICEMBRE 2011, N. 201 convertito dalla L. n. 214 del 22 dicembre 2011

Art. 43 comma 6: Impianti tecnologici autostradali

Il comma 6 reca una norma che, come evidenziato dalla relazione tecnica, semplifica le procedure per la realizzazione di impianti tecnologici autostradali.
Il comma in esame dispone infatti che, ai fini della realizzazione di nuovi impianti tecnologici e relative opere civili strettamente connesse alla realizzazione e gestione di detti impianti, accessori e funzionali alle infrastrutture autostradali e stradali esistenti per la cui realizzazione siano già stati completati i procedimenti di approvazione del progetto e di localizzazione in conformità alla normativa pro-tempore vigente:
§      non si applicano le disposizioni del Titolo II del T.U. edilizia (D.P.R. 380/2001);
Si ricorda che il citato Titolo II (artt. 6-23) contiene la disciplina dei titoli abilitativi (DIA, permesso di costruire, ecc.).
§      non sono necessari ulteriori autorizzazioni, concessioni, permessi, nulla osta o atti di assenso comunque denominati.

La relazione illustrativa segnala che la norma in esame “è volta a consentire di procedere in tempi rapidi ad interventi di ammodernamento su infrastrutture autostradali e stradali esistenti mediante l’installazione di impianti tecnologici (e opere civili connesse) che in quanto accessori e funzionali all’infrastruttura non incidono sull’impatto della struttura già oggetto dei necessari provvedimenti approvativi ed autorizzativi, con conseguente riduzione di 180/210 giorni dei tempi necessari per avviare gli interventi di installazione di impianti tecnologici sulle strade esistenti. In particolare si segnala che la disposizione consentirebbe una rapida installazione dei portali necessari al pedaggiamento della rete autostradale in gestione diretta ANAS”.

Relativamente al pedaggiamento della rete Anas si ricorda che esso è stato previsto dal comma 1 dell’art. 15 del D.L. 78/2010, come novellato dal D.L. 125/2010. Il Presidente dell’Anas, nel corso dell’audizione del 3 febbraio 2011 presso l’VIII Commissione (Ambiente) ha ricordato che - in attesa del D.P.C.M. che dovrà stabilire i criteri e le modalità relative all’applicazione del pedaggio e l’elenco delle tratte autostradali - l’Anas ha pubblicato in data 13 settembre 2010 il bando di gara per la fornitura e messa in opera di un sistema di esazione senza barriere sulle autostrade ed i raccordi autostradali e che, comunque, prima della formalizzazione del contratto dovrà esser emesso il D.P.C.M. di cui sopra”.