Termini di legge per l’adozione degli strumenti di programmazione (allegato 4/1 del D.lgs. n.118/2011)
Qualora l’Ente non rispetti i termini di legge per l’approvazione del Bilancio, degli strumenti di programmazione e dell’invio dei dati alla BDAP, scatta il divieto di assunzione di cui al comma 1-quinquies e 1-octies, art.9 D.L. 113/2016, convertito con modificazioni dalla L.160/2016 nel testo modificato dall’art.1 c.904 della l.145/2018 salva la deroga aggiunta nell’ultimo periodo dall’art. 3- ter del D.L. 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113.
Al fine del rispetto dei termini di legge per l’adozione del bilancio di previsione la procedura deve essere coerente o comunque compatibile con quanto previsto dal principio contabile All. 4/1 a seguito dell’aggiornamento disposto dal Decreto interministeriale del 25.7.2023.- BILANCIO TECNICO
Il processo di bilancio in caso di rinvio dei termini di approvazione del bilancio
Il rinvio dei termini di approvazione del bilancio disposto con decreto ministeriale ai sensi dell'art. 151, comma 1, del TUEL, anche se determinato da motivazioni di natura generale, e' adottato dagli enti locali effettivamente impossibilitati ad approvare il bilancio nei termini, per le motivazioni addotte nei decreti ministeriali. Pertanto, per gli enti locali non interessati alle motivazioni addotte nei decreti ministeriali, l'autorizzazione all'esercizio provvisorio non comporta la sospensione del termine di approvazione del bilancio di previsione descritto nei paragrafi precedenti, e il processo di bilancio prosegue al fine di garantirne la conclusione entro il 31 dicembre.
Anche in caso di autorizzazione legislativa all'esercizio provvisorio, gli enti locali valutano l'effettiva necessita' di rinviare l'approvazione del bilancio di previsione.er gli enti che decidono di avvalersi dell'autorizzazione dell'esercizio provvisorio sono riprogrammate le fasi del processo di predisposizione e approvazione del bilancio, se ancora non svolte alla data del provvedimento o della legge che ha disposto il rinvio del termine di approvazione del bilancio: i responsabili degli uffici propongono al responsabile del servizio finanziario le modifiche alle previsioni del bilancio tecnico entro ottantacinque giorni prima del termine previsto per l'approvazione del bilancio di previsione;
il responsabile del servizio finanziario predispone lo schema di bilancio completo degli allegati e lo trasmette all'organo esecutivo entro sessanta giorni prima del termine previsto per l'approvazione del bilancio di previsione;
l'organo esecutivo predispone lo schema di bilancio di previsione e lo presenta all'organo consiliare unitamente agli allegati entro quarantacinque giorni prima del termine previsto per l'approvazione del bilancio di previsione.
Nel caso di brevi differimenti, non coerenti con le tempistiche previste nel presente paragrafo, l'organo esecutivo individua le scadenze del processo di bilancio sulla base della durata dell'esercizio provvisorio autorizzato.
ADEMPIMENTI IN CASO DI GESTIONE IN ESERCIZIO PROVVISORIO
COERENZA ATTENDIBILITA' E CONGRUITA' DEL DUP
COERENZA ATTENDIBILITA' E CONGRUITA' DEL DUP
Le previsioni contenute nella Sezione Operativa del DUP e nel bilancio di previsione per gli anni 2025-2027 devono essere coerenti con gli strumenti di programmazione di mandato, con la Sezione Strategica del DUP e con gli atti di programmazione di settore (di seguito elencati)
Programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici
Il programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici, di cui all’art. 37 del D.lgs. n.36 del 31 marzo 2023, è redatto secondo lo schema tipo di cui all'allegato I.5 al nuovo Codice.
(Nel caso in cui gli Enti non provvedano alla redazione del programma triennale dei lavori pubblici, per assenza di lavori, ne danno comunicazione sul profilo del committente nella sezione “Amministrazione trasparente”)
Il programma espone interventi di investimento uguali o superiori a 150.000,00 Euro.
Il programma risulta coerente anche con i progetti PNRR, per i quali non si applica il nuovo codice dei contratti pubblici (rif. art. 225 co. 8 del D.lgs. 31 marzo 2023 n. 36 “in relazione alle procedure di affidamento e ai contratti riguardanti investimenti pubblici, anche suddivisi in lotti, finanziati in tutto o in parte con le risorse previste dal PNRR e dal PNC, nonché dai programmi cofinanziati dai fondi strutturali dell’Unione Europea, ivi comprese le infrastrutture di supporto ad essi connesse, anche se non finanziate con dette risorse, si applicano, anche dopo il 1° luglio 2023, le disposizioni di cui al D.L. n. 77/2021, convertito, con modificazioni, dalla legge 108 del 2021, al decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, nonché le specifiche disposizioni legislative finalizzate a semplificare e agevolare la realizzazione degli obiettivi stabiliti dal PNRR, dal PNC nonché dal Piano nazionale integrato per l’energia e il clima 2030 di cui al Regolamento (UE) 2018/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2018”).
Il programma triennale, dopo la sua approvazione consiliare, dovrà essere pubblicato sul sito istituzionale nella sezione “Amministrazione trasparente” e nella Banca dati nazionale dei contratti pubblici.
Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari
Il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari è previsto dall’art. 58, comma 1, del D.L. 25 giugno 2008, n. 112 convertito con modificazioni dalla L. 6 agosto 2008, n. 133
Programma triennale degli acquisti di beni e servizi
Il programma triennale degli acquisti di beni e servizi di cui all’art. 37 del D.lgs. n. 36 del 31 marzo 2023 è redatto secondo lo schema tipo di cui all’allegato I.5 al nuovo Codice.
Il programma espone acquisti di beni e servizi pari o superiori a Euro 140.000,00.
(Nel caso in cui gli Enti non provvedano alla redazione del programma triennale degli acquisti di forniture e servizi, per assenza di acquisti di forniture e servizi, ne danno comunicazione sul profilo del committente nella sezione “Amministrazione trasparente”)Programmazione delle risorse finanziarie da destinare al fabbisogno del personale
Nella Sezione operativa del DUP è determinata la programmazione delle risorse finanziare da destinare al fabbisogno di personale a livello triennale e annuale sulla base della spesa per il personale in servizio e di quella connessa alle facoltà assunzionali previste a legislazione vigente, tenendo conto delle esigenze di funzionalità e di ottimizzazione delle risorse per il miglior funzionamento dei servizi.
La programmazione di tali risorse finanziarie costituisce il presupposto necessario per la formulazione delle previsioni della spesa di personale del bilancio di previsione e per la predisposizione e l’approvazione del Piano triennale dei fabbisogni di personale nell’ambito della sezione Organizzazione e Capitale umano del Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO) di cui all’articolo 6 del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113
L’Organo di revisione in tema di programmazione dei fabbisogni di personale, oltre che in sede di DUP, deve esprimersi con apposito parere in sede di approvazione del PIAO (FAQ 51 di Arconet – principio contabile 4/1). Il parere dell’Organo di revisione è rilasciato limitatamente alla sezione 3 del PIAO e non sull’intero PIAO i cui restanti contenuti non sono pertinenti con le competenze attribuite all’Organo di revisione in tema di rilascio obbligatorio di pareri.
Programma annuale degli incarichi
Il programma annuale degli incarichi e delle collaborazioni a persone fisiche è previsto dall’art. 3, comma 55, della L. n. 244/2007, convertito con L. n. 133/2008 come modificato dall’articolo 46, comma 3, del D.L. n. 112/2008 e all'art. 7 comma 6, D. lgs. 165/2001
PNRR
Sezione del DUP dedicata al PNRR
Il DM 10.10.2024 ha precisato che, ai sensi del D.lgs. n.36/2023, le opere a scomputo non devono più essere inserite nel piano delle opere pubbliche ma solo nel DUP.
La programmazione dell'Ente deve tener conto delle transazioni non monetarie correlate alla gestione patrimoniale (esempio: opere a scomputo, conferimenti, etc..).