ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI A) TRA GLI STANZIMENTI PREVISTI PER CIASCUN E.F. DEL BILANCIO DI PREVISIONE B) TRA QUEST'ULTIME E LE PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ULTIMO BILANCIO DI PREVISIONE APPROVATO E GLI ACCERTAMENTI E LE RISCOSSIONI REGISTRATE NELL'ULTIMO RENDICONTO DI GESTIONE APPROVATO
Analisi degli scostamenti delle previsioni (di competenza) rilevati dal confronto:
a) tra gli stanziamenti di bilancio previsti nel triennio;
b) tra le previsioni di bilancio e le previsioni definitive dell'ultimo bilancio approvato ;
c) tra le previsioni di bilancio e le somme accertate come da ulltimo rendiconto di gestione approvato
Analisi degli scostamenti delle previsioni (di cassa) rilevati dal confronto tra la previsione del(lo schema) di bilancio di previsione e le riscossioni rilevate nell'ultimo rendiconto di gestione approvato
Sanzioni amministrative da codice della strada
Con atto di Giunta l’Ente deve provvedere a destinare le entrate in argomente al netto del FCDE
La somma da assoggettare a vincoli è così distinta:
- per sanzioni ex art. 208 comma 1 del codice della strada (D.lgs. 30.4.1992 n. 285);
- per sanzioni ex art.142, comma 12 bis del codice della strada (D.lgs. 30.4.1992 n. 285).
L’Ente deve provvedere alla certificazione al Ministero dell’Interno dell’utilizzo delle sanzioni al codice della strada per gli esercizi precedenti.
La quantificazione del FCDE deve essere congrua in relazione all’andamento storico delle riscossioni rispetto agli accertamenti.Proventi dei beni dell’ente (locazioni, fitti attivi e canoni patrimoniali)
L'Ente deve quantificare il FCDE in relazione all’andamento storico delle riscossioni rispetto agli accertamenti.
Proventi dei servizi pubblici e vendita di beni
L'Ente deve quantificare il FCDE in relazione all’andamento storico delle riscossioni rispetto agli accertamenti.
L’organo esecutivo con deliberazione, allegata al bilancio, deve determinare la percentuale complessiva di copertura dei servizi a domanda individuale
Canone unico patrimoniale
Entrate da titoli abitativi (proventi da permessi da costruire) e relative sanzioni
L’Ente deve rispettare i vincoli di destinazione previsti dalla Legge n. 232/2016 art.1 comma 460 e smi e dalle successive norme derogatorie