La rilevazione e valutazione delle voci di costo secondo la competenza economica sono regolate dai principi contabili nazionali ed internazionali.
Per quanto riguarda il settore privato, i principi contabili nazionali dei Dottori commercialisti e Ragionieri, infatti, stabiliscono che “l’effetto delle operazioni e degli altri eventi deve essere rilevato contabilmente ed attribuito all’esercizio al quale si riferiscono e non a quello in cui si concretizzano incassi e pagamenti” e l’art. 2423 bis del codice civile, trattando i criteri per la redazione dei bilanci delle società di capitali, stabilisce che “si deve tener conto dei proventi e degli oneri di competenza dell’esercizio indipendentemente dalle date dell’incasso e del pagamento”. Analoghe definizioni si ritrovano nei principi contabili internazionali per il settore privato IAS/IFRS (International Accounting Standards), pubblicati dall’IFAC (Internazional Federation of Accountants – Federazione Internazionale dei contabili) e ormai largamente adottati a livello internazionale ed europeo, incluso il nostro Paese nel quale sono già obbligatori per le società quotate in borsa. In relazione al momento in cui un costo deve considerarsi sostenuto, questo coincide con quello in cui:
è divenuta certa la sua esistenza
è determinabile in modo obiettivo il suo ammontare.
Il principio della competenza, infatti, si basa sulla certezza giuridica o sulla determinabilità degli importi; un corrispettivo è costo solo nell’esercizio in cui almeno uno di questi elementi obiettivi assume rilevanza.
Per quanto riguarda specificamente il settore pubblico, il principio della competenza economica è alla base della redazione dei Principi contabili internazionali per il Settore Pubblico (IPSAS), emessi dal Consiglio internazionale per i principi contabili del settore pubblico (International Public Sector Accounting Standard Board) dell’IFAC, che ricalcano nella sostanza gli IAS/IFRS (i corrispondenti principi del settore privato), pur avendo in considerazione le peculiarità del contesto pubblico.
Il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili-CNDCEC ha pubblicato la versione tradotta in italiano dei Principi Contabili Internazionali per il settore pubblico IPSAS. In particolare si tratta dei principi da IPSAS 3 a IPSAS 17. La traduzione dei testi è stata curata dallo stesso Consiglio nazionale e sottoposta nei mesi scorsi a pubblica consultazione al fine di raccogliere suggerimenti e proposte sulla traduzione e sulla terminologia adottata.
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